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RETEGEOFISICA.IT

Month: Ottobre 2015

Addestramento del Personale

Corso addestr

Per chi si sentisse a disagio nel dover utilizzare delle strumentazioni geofisiche, proponiamo noi dei piccoli corsi. Questo addestramento verrà eseguito presso la nostra sede.

Anche se gli strumenti sono di facile utilizzo, ci sono accorgimenti e strategie da seguire in campagna, che solo l’esperienza di un professionista può indicarvi. Noi vi daremo gli strumenti indispensabili per una corretta acquisizione dei dati, su come allestire correttamente il cantiere e istruzioni per l’utilizzo degli strumenti.

Stiamo producendo dei tutorial specifici per metodologia che troverete nella sezione dedicata.

Sismica in foro

 

Le indagini sismiche tomografiche consentono di ricostruire una sezione bidimensionale di velocità sismica dei terreni, mediante l`analisi di una molteplicità di percorsi di onde sismiche fra stazioni trasmittenti, corrispondenti ai punti di energizzazione del terreno, e stazioni riceventi, corrispondenti alle posizioni dei singoli geofoni della catena geofonica.

Retegeofisica

L`energizzazione si può ottenere utilizzando una cartuccia esplosiva: lo sparo provoca un fronte di onde sferiche che si propaga nel terreno con diverse velocità in diverse direzioni, a seconda del materiale attraversato e delle sue caratteristiche fisiche. Le onde sismiche vengono ricevute e trasformate in impulsi elettrici dai geofoni della catena.
Il modello in figura descrive schematicamente il tracciato e la densità dei  percorsi, fra stazioni trasmittenti e riceventi, utilizzati durante la fase di acquisizione. Quanto maggiore è la densità dei percorsi quanto migliore sarà la precisione nella ricostruzione bidimensionale del pannello di velocità.

Retegeofisica

La fase successiva di elaborazione prevede il trattamento di una notevole quantità di dati costituiti dai tempi di primo arrivo ai geofoni, tempi che vengono utilizzati per produrre un diagramma di velocità medie delle differenti parti di terreno in profondità. Per ciascuno dei percorsi sismici viene misurato il tempo di primo arrivo delle onde compressive P e viene inserita nel programma di elaborazione  la posizione dello sparo e del geofono relativo, misurata rispetto a un sistema di riferimento comune. Il numero totale di percorsi sismici analizzati corrisponde al numero di stazioni riceventi moltiplicate per gli spari effettuati.
I tempi di arrivo vengono quindi elaborati da un modello matematico associato ad una procedura di inversione SIRT (Simultaneous Iterative Reconstruction Technique, U.S. Bureau of Mines — Minneapolis, 1986). Il programma, permette l’utilizzo di fattori di correzione e di regolazione delle iterazioni successive (tra i quali il numero di iterazioni da eseguire, l’intervallo delle velocità sismiche da analizzare, la posizione e la dimensione delle celle, etc.).  Su indicazione dell’utente, la procedura  costruisce inizialmente una griglia bidimensionale di celle, a cui è possibile attribuire una velocità sismica iniziale  A partire da questo pannello di velocità, il modello matematico, modificando i valori di velocità iniziale di ciascuna cella, riduce la differenza esistente fra i percorsi delle onde sismiche calcolati e quelli realmente misurati sul terreno. Il programma esegue  il numero di iterazioni necessario a ridurre l’errore quadratico medio al di sotto del valore prestabilito dall’utente. A ciascuna iterazione vengono ricalcolati i segmenti dei percorsi sismici, vengono variate le velocità di  ciascuna cella e viene applicato un opportuno lisciamento. Al termine delle iterazioni si ottiene un modello di velocità sismiche del terreno posto fra i due fori, compatibile con le misurazioni sperimentali.

Archeologia

GEOFISICA IN ARCHEOLOGIA

 

TERRENI SOTTOPOSTI A VINCOLO ARCHEOLOGICO

  •   Indagini georadar per la mappatura delle strutture archeologiche interrate
  •   Indagini geoelettriche 3D per ricostruire le strutture archeologiche in terreni fini
  •   Indagini geoelettriche 2D per localizzare stanze e cunicoli

MONUMENTI

  •   Indagini geordar ad alta frequenza per lo studio dello stato di conservazione dei monumenti

Cave e Miniere

GEOFISICA E RICERCA MINERARIA

 

CAVE

  •   Indagini sismiche per ricostruire la volumetria dei materiali di cava
  •   Indagini geoelettriche per la valutazione delle volumetrie
  •   Batimetrie per la valutazione dei volumi cavati sotto falda

MINIERE

  •   Tomografie sismiche fra le gallerie per studiare le fratturazioni e la qualità dei materiali
  •   Indagini georadar in roccia per lo studio delle fratture e la ricerca di cavità
  •   Indagini magnetometriche per localizzare e delimitare i giacimenti minerari

Geotecnica

  •   Prove Down-hole per la misura dei parametri elastici dei terreni
  •   Prove Cross-Hole per la valutazione dell`efficacia delle iniezioni di consolidamento
  •   Down-hole per la misura della profondità dei pali di grosso diametro
  •   Prove MASW per la misura del parametro Vs30
  •   Prove Down-Hole per lo studio dei terreni di fondazione di antiche costruzioni

Gallerie

APPLICAZIONI GEOFISICHE PER GALLERIE E TUNNEL

 

In fase di progettazione delle gallerie spesso la geofisica può fornire informazioni importanti ed utili ad individuare e localizzare le anomalie fisiche dell`ammasso consentendo il  miglior posizionamento delle perforazioni. Può essere utilizzata per valutare e quantificare le opere di scavo agli imbocchi, studiare la consistenza dei materiali o fornire indizi di presenza d`acqua lungo il tracciato e studiare l`intorno delle perforazioni ricavando i parametri elastici dei terreni, studiando la fratturazione e la presenza di cavità. Quasi tutte le metodologie geofisiche trovano prima o poi applicazione in questo settore dell`ingegneria civile.

PROGETTAZIONE DI GALLERIE

  •   Sismica a rifrazione 2D agli imbocchi
  •   Sismica a rifrazione 2D lungo il tracciato
  •   Sezioni geoelettriche lungo il tracciato
  •   Prove sismiche in foro Down-Hole e calcolo dei parametri elastici
  •   Georadar in foro per ricerca di fratture e cavità

GALLERIE IN AVANZAMENTO

  •   Georadar sul fronte per rilevare fratture e cavità
  •   Georadar in foro orizzontale per studiare fratture e cavità

VERIFICHE SU GALLERIE FINITE

  •   Georadar per la ricerca di cavità al di sotto della pavimentazione
  •   Georadar per la ricerca di scollamenti del rivestimento
  •   Georadar per le valutazione dello spessore del rivestimento

STUDIO DI VECCHIE GALLERIE

  •   Georadar per lo strudio dello stato e dello spessore del rivestimento
  •   Georadar per la ricerca di scollamenti e fratture a tergo del rivestimento
  •   Georadar per la ricerca di cavità sotto il piano stradale